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Antonio Jové

Manager con una lunga e importante esperienza nel settore eyewear, per cui nutre una grande passione, Antonio Jové lavora in Marcolin dal 1998. Dopo aver diretto le filiali europee, oggi ricopre l’incarico di responsabile delle vendite dei mercati EMEA. Siamo andati a trovarlo a Barcellona per scoprire quali sono gli obiettivi di questo anno appena iniziato.

di Redazione

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Un portfolio bilanciato, rapporti diretti con la rete vendita e un’attenzione speciale al segmento luxury: qual è il principale punto di forza di Marcolin, quello che ha determinato la crescita degli ultimi anni?

«Direi che sono tre i punti di forza che ci distinguono dalla concorrenza. In primis, la nostra squadra. Nella regione EMEA, abbiamo costruito una squadra stabile nel tempo che ci ha permesso di essere sempre vicini al cliente. Il secondo è il portfolio dei marchi. Il nostro portfolio è equamente ripartito tra lusso, linee di diffusione, segmento sole, vista, linea uomo e donna, che ci permette di raggiungere il cliente più facilmente. Terzo punto: negli ultimi anni ci siamo concentrati sulla crescita nel settore del lusso, dove, di fatto, vantiamo un marchio leader indiscusso (TOM FORD) e l’azienda sta investendo in nuove realtà: ZEGNA, ic! berlin e presto lanceremo uno dei marchi più ambiti, Christian Louboutin».

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Sei alla guida di realtà geografiche, economiche e culturali molto diverse tra loro: quali sono le principali differenze tra gli ottici dell’area, quali strategie richiedono?

«Certamente la regione EMEA è un’area molto vasta, e raggiungiamo i nostri clienti attraverso due modalità differenti. La prima è rappresentata dai punti vendita, la seconda dalle esportazioni. Abbiamo rivoluzionato i punti vendita passando da micro-punti vendita a macro aree. Oggi disponiamo di tre macroaree che parlano la stessa lingua, la lingua del cliente. Queste tre macro aree sono gestite da tre responsabili, ai quali fa capo la forte personalità che oggi gestisce il mercato: il direttore commerciale. Al di sotto del direttore commerciale ci sono i due linguaggi che servono per raggiungere il cliente».

“Abbiamo due obiettivi combinati per la regione EMEA, specialmente per l’anno in corso”
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Siamo a inizio 2024: puoi svelarci quali sono gli obiettivi di Marcolin per l’area EMEA? C’è un segmento sul quale si sta puntando in particolare?

«Abbiamo due obiettivi combinati per la regione EMEA, specialmente per l’anno in corso. Il primo è che il riassetto dell’organigramma funzioni, che questa riorganizzazione abbia un impatto reale sul mercato; secondariamente, ci stiamo concentrando sulle esportazioni. A tal proposito abbiamo quattro progetti ben definiti che porteremo avanti quest’anno. Di sicuro, all’interno dell’azienda, il lusso è importante. Il settore del lusso è in crescita. Vantiamo alcuni dei più grandi marchi nel lusso, se non il principale, e l’azienda continua a investire in tal senso. Vantiamo una realtà come ZEGNA. Senza dubbio introdurremo nel mercato il marchio ic! berlin nel 2024, e a fine anno lanceremo Christian Louboutin».