Photo: Vincenzo Cornacchione
Nel Municipio della città, nel segno della rinascita, in cui mito e folklore si fondono nelle celebrazioni di culti quali il Solstizio d’estate, degli alberi e del divino femminile, Max Mara ha presentato la sua collezione Resort 24, le cui linee e fantasie fanno da forte richiamo alla terra scandinava.
In questi avamposti del Nord Europa, il mese di giugno incarna appieno la metamorfosi del calendario dell’anima, strettamente connesso al risveglio della natura. A Stoccolma, il passaggio dai lunghi e bui mesi invernali si trasforma in un pittoresco bagno di luce a baciare con convinzione ogni angolo della città. Incurante della notte, infonde il suo tocco in un paesaggio declinato al femminile a partire dall’elemento che la vivifica in lungo e largo: l’acqua. Nel Municipio della città, nel segno della rinascita, in cui mito e folklore si fondono nelle celebrazioni di culti quali il Solstizio d’estate, degli alberi e del divino femminile, Max Mara ha presentato la sua collezione Resort 24, le cui linee e fantasie fanno da forte richiamo alla terra scandinava.
L’incontro con Lisa, Founder e Jewellery Designer di Nootka, avviene nella sua boutique, nel vivace quartiere di Norrmalm, tra gli edifici neoclassici di un’area costellata da caffè e corner di design e moda svedese. Il verde, imprescindibile per ogni abitante della città, è rappresentato dal Parco di Kungsträdgården, disseminato di alberi e sentieri che ricordano il cammino incantato delle fiabe. Varcata la soglia del suo atelier, la luce di giugno diventa un tutt’uno con la nuance corallo che domina le pareti e l’atmosfera del suo studio. «Desideravo il calore dell’estate tutto l’anno. Questo colore è stata la scelta migliore», precisa Lisa, la cui narrazione della sua avventura come designer parte dalle sue origini. «Sono nata a Malmö ma vivo a Stoccolma ormai da circa nove anni».
Amo il fatto che sia una grande città dalla dimensione sostenibile: a piedi o in bicicletta puoi andare ovunque. Poi c’è l’elemento dell’acqua a renderla unica.
«Amo il fatto che sia una grande città dalla dimensione sostenibile: a piedi o in bicicletta puoi andare ovunque. Poi c’è l’elemento dell’acqua a renderla unica». Lisa, come ogni svedese, celebra l’estate all’aria aperta. «I lunghi mesi di buio ci spingono a celebrare la bella stagione nei parchi. Ogni momento è buono per rallentare e godersi la luce» racconta «la presenza delle isole, sono un altro elemento unico della capitale da cui poter godere la contemplazione di scenari epici a poca distanza dalla città».
La dimensione del vivere in armonia con la natura ricorre spesso nelle parole di Lisa. Così prendono forma anche nelle sue creazioni, visto che per i suoi gioielli dona una seconda vita all’argento, l’unico elemento utilizzato dal suo brand. «Ogni pezzo è lavorato a mano e prodotto a Stoccolma» racconta. Si affida ai migliori artigiani della città, che sceglie per ogni sua collezione. Un’identità tanto femminile quanto fortemente made in Sweden la sua. Che si rivela nell’eleganza classica del piccolo museo, tra i suoi preferiti in città, in cui ci conduce ad ammirare le geometrie e la magnifica posizione.
«Mi piace per le sue piccole dimensioni e perché combina arte e natura». L’entusiasmo per la tradizione svedese non coinvolge soltanto la vista, ma anche il gusto. Così, mentre si muove lungo i boulevard alberati del centro città, con la luce che cade sull’occhiale Max Mara, dal taglio cat eye, diretta in uno dei suoi caffè preferiti – il Pascale Caffè, dove assicura si consumi tra le migliori Fika svedesi di Stoccolma – nella sua silhouette total black, per un attimo sembra di vedere Parigi. Ma questa è un’altra storia.