Photo: Courtesy of Barton Perreira
Seguendo il ritmo della ruota dei colori, che, come il carro nel cielo richiama l’idea del movimento, abbiamo osservato il passaggio dalla stagione fredda a quella calda insieme a Silvia De Col, Color & Material Coordinator nell’headquarter di Longarone.
Se la mappa dell’Universo di questo popolo è ancora oggi strutturata attraverso gli elementi che contribuiscono al necessario mutamento della vita e della natura, dove ogni colore esprime un significato e racconta un pezzetto del Grande Spirito che regola il mondo, al comando della ruota della cromia in casa Marcolin, troviamo un team di creativi e di specialisti del colore e dei materiali. Silvia De Col è responsabile di questa curiosa e accattivante parte della storia di come cambia la palette dei colori di un occhiale dall’inverno all’estate. Sin dalle prime battute appare chiaro che i colori parlano la loro lingua e che per traghettarli verso efficaci giochi di luci e di ombre ci vuole metodo.
«Per questo studio dei colori e dei materiali abbiamo preso come riferimento alcuni abbinamenti utilizzati per l’autunno – inverno di uno dei nostri brand, che per cromie e rivestimenti dei materiali richiamano la stagione fredda. Il nostro obiettivo era accendere queste tonalità senza snaturare la palette del marchio» ci racconta De Col. «Volevamo inoltre mantenere un fil rouge che unisse le due stagioni» prosegue. «Abbiamo quindi lavorato con la ruota dei colori e acceso la luce» dice con slancio. «Siamo riusciti a illuminare i toni, le tipiche ombreggiature invernali e a mantenere gli abbinamenti cromatici grazie all’aggiunta del bianco». Ma per traghettare verso quei richiami emotivi che fanno della bella stagione luogo ideale del cuore, il team si è concentrato anche sullo studio delle tendenze dei colori. Ne sono nati tre macro-temi. «La prima si esprime attraverso i toni naturali, come il marrone e l’havana. Nella seconda ritroviamo i colori pastello e quelli più polverosi, che ricordano molto i toni cipriati, come quelli del make-up. La terza tendenza invece si esprime attraverso delle nuances pop» precisa Silvia.
Poi la trasformazione vera e propria, quella che rende possibile riconoscere l’estate nell’occhiale. «Abbiamo unito questi tre mondi facendo sempre leva su quei particolari giochi di luce che ravvivano le cromie. Il colore havana, per esempio, nella sua versione invernale, è molto più neutro e smorzato rispetto la sua espressione estiva, che è invece arricchita dai toni di menta. Questo tono di verde, secondo i nostri studi sulle tendenze, è percepito come più gioioso e adatto per la bella stagione». Questo metodo è stato adottato per tutti i colori presenti nelle collezioni e anche sui materiali. Perché giocare sulla costruzione delle trasparenze, o del design in generale abbinato a una palette colori, non è soltanto una questione di stile. Il segreto sta nel combinare abbinamenti anche a sostegno del tipo di design da valorizzare.