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In conversation with AKRAME BENALLAL

Boundless visions

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Akrame Benallal

Nel cuore di Parigi abbiamo incontrato il pluripremiato chef Akrame che, in occasione dell'inaugurazione del nuovo showroom Marcolin, ha proposto con successo un emozionante viaggio nel gusto ricco di sorprese.

di Redazione

Uno dei ristoranti parigini più popolari dell’ultimo anno è il tuo ristorante, locale due stelle Michelin tra l’Arc de Triomphe e Trocadero, dove gustare piatti dalle influenze berbere, moresche, mediterranee e arabe. E non solo, viste le sue numerose esperienze: come si è trasformata oggi la tua idea di cucina?

Dunque, la mia cucina non è cambiata, si è evoluta: meno zucchero, meno sale, meno grassi, ma molta più leggerezza. Senza dimenticare, chiaramente, il gusto. Io credo in un mix di sapori decisi. Questo significa che nella mia cucina cerco sempre di sperimentare e cercare combinazioni di sapori che possano funzionare. Ad esempio, un piatto tipico che prepariamo è l’abbinamento tra sedano rapa e noce di cocco. Non avrei mai immaginato che la noce di cocco potesse sposarsi bene con il sedano rapa. In effetti, però, questi due mondi possono incontrarsi davvero se si approfondisce il gusto, vale a dire provando a cercare l’equilibrio perfetto e l’equazione perfetta tra i due ingredienti.

 

Incuriosisce la scelta di un locale molto sobrio negli arredi e dominato da un non-colore come il nero. Da dove deriva questa scelta?

Per quanto riguarda la scelta del nero, questo colore è entrato nella mia vita grazie a un artista che mi piace molto e che si chiama Pierre Soulages. Ormai sono nove anni che lavoriamo sul nero e, per me, questo è un colore che non è mai stato utilizzato così tanto in cucina. Ed è quello che ho cercato di fare, facendolo diventare un tratto distintivo e anche un po’ il mio stile, in bianco e nero.

Hai firmato il menù di Marcolin per l’inaugurazione del nuovo showroom di Parigi: ci racconti l’ispirazione dietro i piatti preparati ad hoc per questa speciale occasione? Cosa ti ha colpito del mondo Marcolin?

Con le creazioni proposte per l’inaugurazione dello showroom di Parigi, ho provato a interpretare al meglio il bianco e nero, le due anime di Marcolin, coniugandoli con il know-how dell’Azienda, fatto di artigianalità e innovazione. È stato molto interessante creare queste combinazioni per un evento così importante.

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