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La filiale di Shangai celebra il “Chinese Valentine’s Day”
Presente sul mercato cinese da molti anni e, dal 2021, con una filiale nel quartiere commerciale e finanziario al centro di Shanghai, Marcolin è uno tra i brand luxury dell’Eyewear più apprezzati dalla clientela cinese, specie quella più giovane. E, in questi giorni, in collaborazione con i suoi rivenditori locali, anche la filiale orientale di Marcolin celebra la festa di Qixi o “del doppio sette”, il cosiddetto “Chinese Valentine’s Day”. Una ricorrenza che ha sì a che fare con gli innamorati, come succede il 14 febbraio nel resto del mondo, ma la cui origine antichissima, in realtà, è legata anche al valore culturale ed economico che da sempre riveste l’artigianato in questo Paese.

Le origini della festa sono legate a una delle quattro grandi leggende popolari cinesi, la leggenda di Qixi, nella quale si racconta dell’amore contrastato tra Zinhü, divinità e abile tessitrice, e Niulang, un giovane uomo. Dopo averli separati, la Regina Madre del cielo, commossa dalla loro disperazione, fece ai due innamorati una concessione: potersi incontrare una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese lunare. Cioè il giorno in cui, oggi, si celebra la festa di Qixi, che quest’anno cade il 29 agosto. Una ricorrenza che viene onorata tra cuoricini, fiori e cene a lume di candela, mentre un tempo si tenevano gare di tessitura al chiaro di luna e le ragazze andavano al tempio per chiedere di avere mani più abili nei lavori tessili.

Che la festa di Qixi sia tra le ricorrenze più sentite lo dimostra il fatto che, dal 2006, il Consiglio di Stato della Repubblica popolare cinese l’ha inclusa nell’elenco del patrimonio culturale immateriale. Per i cinesi è l’occasione per celebrare l’amore, ma anche di ricordare quanto la ceramica, la seta, la lacca, l’intaglio e la lavorazione dei metalli in Cina abbiano avuto un’importanza cruciale. Una storia di lavoro e abilità che oggi, nello sforzo di unire tradizione e innovazione, si rinnova anche attraverso inedite collaborazioni con brand internazionali. Come Marcolin, che collabora con designer cinesi, ha portato a Shangai la formula di successo dei “Marcolin Talk” e offre ai clienti cinesi esperienze di acquisto sempre diverse, su misura e immersive.
