APAC Summer Buying Days

Un mercato attento e vivace

In un’area del mondo estremamente interessata all’eyewear e all’eccellenza Made in Italy, dove si concentra buona parte delle esportazioni, Marcolin ha scelto strategicamente di essere vicina anche geograficamente ai clienti organizzando diversi appuntamenti. Singapore, Shanghai e Sydney: sono state ben tre le location scelte da Marcolin per incontrare clienti e collaboratori dell’area Apac nel corso dell’edizione 2024 dei Summer Buying Days. Un’occasione accolta con entusiasmo per valutare le nuove collezioni e confrontarsi sulle opportunità offerte dall’acquisizione di nuovi Brand. Il secondo appuntamento in particolare è stato riservato alla Cina e al Nord Asia: nella provincia di Hainan, l’hotel Shenzhou Peninsula Grand Hyatt accoglie 47 ospiti. L’evento di quattro giorni, in rappresentanza di 19 aziende tra Cina, Giappone e Taiwan, è stato il primo mai tenuto nell’area APAC al di fuori dello showroom Marcolin. A Singapore e Sydney invece i clienti Marcolin hanno goduto dell’accoglienza in showroom per l’occasione allestiti con le ultimissime anche in ambito di Visual merchandising per TOM FORD, ic! berlin, MCM e Christian Louboutin. Un grande mercato vivace e in forte crescita che, secondo gli ultimi dati Anfao, nel 2023 ha visto aumentare le richieste di montature (+24,6%) e occhiali da sole (+38,1%) rispetto all’anno precedente e che anche nel 2024 conferma la sua continua crescita double digit.

Le scelte di Marcolin

Non stupisce quindi che Marcolin, già presente in più di 125 Paesi del mondo e con quattro team di progettazione e sviluppo dislocati tra Italia, Stati Uniti e Asia, negli anni abbia creato e fatto crescere in Asia una rete di filiali in grado di lavorare sinergicamente per soddisfare le aspettative globali dei brand e incontrare le richieste di clienti giovani, curiosi e sempre più consapevoli ed esigenti. Consolidando la sua presenza su questo territorio grazie ai servizi su misura e a un portfolio di brand di fama mondiale.

Il parere dei clienti

Nel corso dei Summer Buying Days i clienti, tra presentazioni e momenti conviviali, hanno anche avuto la possibilità di fare un piccolo bilancio della loro esperienza con Marcolin. E, ancora una volta, è stata messa in evidenza la capacità dell’azienda di Longarone di unire doti di competenza, creatività e professionalità a una speciale attenzione per le relazioni umane. Con una risposta professionale calata nel mercato locale. A incontrare il favore generale, poi, sono la vision, la capacità di innovare e di promuovere in modo creativo prodotti di altissima qualità. Tutti aspetti che, in questa parte del mondo, rafforzano la fiducia dei clienti e contribuiscono a fare previsioni molto positive anche per il 2025.

ic! berlin Custom Fit Collection

Una nuova prospettiva eyewear

La collezione Custom Fit 24 di ic! berlin non offre solo vestibilità ottimale e comfort, ma vuole anche celebrare la bellezza di ogni viso. Tutti i dettagli sono stati accuratamente studiati per creare connessioni armoniose tra linguaggi del design, riferimenti culturali ed estetica contemporanea. I quattro nuovi modelli della collezione Custom rappresentano la scelta giusta per ogni stile, sia che tu stia sorseggiando un caffè in uno dei bar di Berlin-Mitte oppure passeggiando sull’Isola dei Musei. I due modelli silk, Kayoko e Yuri, sono pensati per un gusto moderno, che sceglie minimalismo e leggerezza. La vestibilità perfetta e tutto il comfort per godersi una giornata a Berlino. I due modelli classici, Ling e Muyan, sono pensati per i veri connoisseur, che preferiscono occhiali unici e discreti e scelgono di osservare il mondo attraverso i propri occhi.

Un tour della capitale

Jun Lai, modello originario di Taiwan, oggi vive ad Amburgo e ha trascorso una giornata in compagnia ic! berlin esplorando la città dal suo punto di vista. Queste montature interpretano in chiave moderna i codici storici del design asiatico. Come modello, Jun sa bene che la mente di ognuno di noi crea la propria estetica e il proprio stile. Per la sua giornata berlinese il modello ha scelto 4 occhiali che si distinguono per le loro combinazioni di colori classiche ed eleganti. La collezione presenta montature monocromatiche in nero, perla e teak, oltre a versioni con accenti colorati sul profilo superiore: Bianco e Oro Rosa, Tortora e Fashion Silver, Malva e Grafite.

Asian Fit

Tutti i modelli Custom Fit hanno caratteristiche appositamente sviluppate e progettate per il mercato asiatico. La collezione Custom Fit presenta naselli in silicone più larghi, bracci nasali regolabili per una maggiore versatilità e un’inclinazione più piatta del frontale.

US Summer Buying Days

Sotto le palme della California

Tre giorni sotto il sole e le palme della California, nell’accogliente struttura del Ritz-Carlton Bacara di Santa Barbara, il lussuoso resort con vista mozzafiato sull’oceano, spiaggia privata, palestra e un’immensa spa dove rilassarsi. È in questo scenario che Marcolin ha invitato clienti e partner dell’area US per l’annuale appuntamento dei Summer Buying Days. L’occasione per rafforzare legami nuovi e consolidati in un clima più informale e piacevole. Ma anche per presentare le new entry del portfolio aziendale e le novità della prossima stagione.

Immersione nella natura

Durante i Buying Days, meeting e presentazioni non hanno tolto spazio allo sport e al wellness, anche grazie alle proposte degli sponsor presenti, a cominciare dalla lezione mattutina di yoga, rigorosamente open air e di fronte all’oceano. Indimenticabili anche l’eco-escursione proposta da Timberland per raggiungere un punto panoramico in cima alle colline attorno a Santa Barbara e l’uscita in catamarano proposta da TOM FORD Eyewear, mentre i più attivi non hanno rinunciato alla lezione di spinning all’alba insieme ad adidas. Poi, per rilassarsi, aperitivo a bordo piscina con Guess e, l’ultimo giorno, degustazione di vini proposta da Max Mara.

La parola ai clienti

Come ogni anno, i Summer Buying Days sono stati anche l’occasione per raccogliere i punti di vista di partner e clienti per quanto riguarda la qualità e lo stile Marcolin. Tanti i pareri raccolti: tra i più ricorrenti, quello molto positivo sul servizio clienti Marcolin, perché – dall’inizio alla fine – è presente e accompagna il cliente dandogli tutte le informazioni di cui ha bisogno. Un servizio che viene percepito come un valore imprescindibile del rapporto con il Gruppo. Per questo i Summer Buying Days diventano anche la conferma di uno stile attento e rispettoso dei clienti, che hanno sì bisogno di toccare con mano tutte le novità e le tendenze dei vari brand, ma anche di sentirsi all’interno di una relazione che va oltre il semplice business. E che, anche in futuro, dovrà essere fatta di competenza, tempo, cura dei dettagli e capacità di dare supporto.

Giuliana Matarrese

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Si parla molto di lavorazioni speciali, pezzi unici nella moda come negli accessori. Marcolin stessa produce pezzi unici per le sfilate. Ha senso oggi parlare ancora di alta moda?

«L’alta moda ha ancora senso per tre motivi. il primo è che è un laboratorio di sperimentazione, dove i brand sono al massimo del loro savoir-faire; quindi, mostrano dove sono riusciti ad arrivare. il secondo è che dove c’è un mercato di persone che hanno le possibilità economiche per comprare certi abiti, è ovvio che le maison ci si buttino. il terzo, infine, è che l’haute couture ha un’allure reputazionale, cioè permette ai brand di posizionarsi così in alto nelle menti dei consumatori, anche di tutti quelli – la maggioranza – che non possono permettersi l’alta moda, da far percepire la stessa sensazione di privilegio anche solo nel comprare il rossetto e la borsa della maison. Nello stesso modo ha senso che il settore dell’occhialeria crei prodotti unici e preziosi, magari non destinati al mercato, ma pezzi unici, preziosi che possano mostrare dove è arrivata con il suo savoir-faire tecnico».

 

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Quali sono le lavorazioni “impossibili” dell’haute couture che ti hanno colpito di più?

«Tra le ultime, sicuramente quella di Maison Margiela, realizzate da John Galliano: lui ha realizzato delle spugnature, delle pennellate in silicone che facevano apparire gli abiti come fossero bagnati dalla pioggia. poi la lavorazione nella quale il crêpe di lana veniva trattato con una speciale colla, dopo essere stata bollita, che ha creato volumi particolari, specie sulle giacche, che assumevano volumi civettuoli, un po’ a cuore. queste sono alcune delle ultime lavorazioni che l’haute couture ci ha portato, e che trasformano l’abito in manufatto artistico».

“pezzi unici, preziosi che possano mostrare dove un’azienda è arrivata con il suo savoir-faire tecnico”
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Perché per incontrarci hai scelto proprio questo luogo?

«Ho scelto come location 10 Corso Como perché rappresenta un fondamentale ponte verso il futuro, come lo sono la moda e l’occhialeria; un luogo che collega ambiti che appaiono lontani e invece non lo sono, come la moda il design, o la moda e l’arte. Il posto perfetto dove ambientare questa intervista».

 

Marcolin Clients EMEA

I primi 5 punti di forza

Le definizioni più ricorrenti per descrivere un’azienda come Marcolin? Soprattutto cinque: affidabilità, passione, qualità dei servizi, creatività e capacità di innovazione. È questa la fotografia più rappresentativa delle opinioni raccolte dalla viva voce dei clienti in occasione degli ultimi Summer Buying Days, l’appuntamento di fine giugno che, quest’anno, si è tenuto nella splendida cornice di Palazzo Varignana Resort, sui colli bolognesi.

Il valore del dialogo

Come ogni anno, questo appuntamento non è stato soltanto l’occasione giusta per presentare ai clienti dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) le ultime novità in fatto di partnership, progetti e collezioni in uscita il prossimo autunno. Soprattutto, è stato un prezioso momento di confronto diretto e coinvolgente. Il modo giusto per raccogliere dai propri interlocutori percezioni e idee relative a un settore in crescita e continua trasformazione come quello dell’eyewear.

 

L’affidabilità

Anche i temi della fiducia e dell’attenzione ai rapporti umani sono plus molto apprezzati. In tanti hanno voluto sottolineare come, con Marcolin, ci si senta “amici”, “in famiglia”. Mentre, dal punto di vista più strettamente professionale, dell’azienda di Longarone vengono apprezzate anche qualità come la lungimiranza e la flessibilità, intesa come reattività a stimoli, innovazioni e cambiamenti. Tutti elementi da coltivare e continuare a migliorare perché, in conclusione, sono quelli che -a detta dei clienti- rendono davvero piacevole lavorare con Marcolin.

27 giugno: Giornata mondiale degli occhiali da sole

Una storia antichissima

Si può dire che il bisogno di schermare gli occhi dal sole sia nato con l’uomo: lo dimostrano le mascherine in osso o avorio di tricheco realizzate in età preistorica dagli Inuit, con una fessura sottile per proteggere gli occhi dal riverbero della luce sul ghiaccio. Oppure le lenti in smeraldo attraverso le quali si dice che Nerone guardasse i lunghi combattimenti dei gladiatori.  Per il primo paio di occhiali da sole vero e proprio, però, occorre aspettare il 1700 e le creazioni delle vetrerie di Murano (dove erano già nate le lenti da vista): gli “occhiali di Goldoni” o “da gondola” erano modelli eleganti con lenti verdi e bande laterali che servivano a riparare gli occhi delle dame dall’aria, dal vento e dagli schizzi d’acqua durante i tragitti in barca.

La svolta del Novecento

Il secolo d’oro degli occhiali da sole è sicuramento il 1900. A partire dagli anni Venti, quando il luogotenente americano John Macready, dopo aver riportato un danno alla vista in seguito a un volo in mongolfiera, chiede a un’azienda statunitense di creare occhiali per i piloti dell’aeronautica. Nascono così i primi modelli “aviator”, da subito un successo tale che, dagli anni Trenta, non viene più prodotto solo per i militari: è l’inizio della storia di un accessorio utile che diventa sempre più glamour. Si dice infatti che, dagli anni Trenta, gli occhiali da sole prendono il posto di quello che, in passato, rappresentava il cappello: un irrinunciabile dettaglio di stile.

Il contributo di Hollywood

Il merito è di personaggi eccentrici come Peggy Guggenheim (famoso il suo modello dalla montatura dorata che raffigurava le ali di una farfalla) e dei protagonisti del cinema. Come Audrey Hepburn che, in Colazione da Tiffany, rende iconico il modello Manhattan, mentre Stanley Kubrick -complici gli scatti del grande fotografo di moda Bert Stern- li rende maliziosi e seducenti nella forma a cuore indossata dalla sua Lolita. E per l’uomo? Dal 1953 è un must il modello indossato nel 1980 da John Belushi e Dan Aykroyd nel film The Blues Brothers. Mentre, negli anni Novanta, cambia tutto la versione minimalista indossato da Keanu Reeves in Matrix: ma, a quel punto, gli occhiali da sole si sono già trasformati da tempo in qualcosa di più.

The Collector’s Edition Rolling Stones x ic! berlin in edizione limitata

You can’t always get what you want … But, if you try sometimes, well, you just might find – you get what you need. Anche Mick Jagger ha dovuto ammettere, in questo pezzo del 1964, che non si può sempre avere quello che si vuole. Ma in questo caso si può. I Rolling Stones hanno unito le forze con ic! berlin per trasformare in realtà il sogno di tutti i fan delle leggende del rock. La Collector’s Edition racchiude l’inconfondibile spirito rock ‘n’ roll di queste icone della musica coniugandolo con l’approccio innovativo al design del brand. Ne nascono quattro straordinari occhiali da sole che rispecchiano perfettamente lo stile degli Stones, tanto amato da diverse generazioni, offrendo un look cool disinvolto.

I can’t get no… Il modello “Satisfaction RS. con la sua forma aviator rappresenta un meraviglioso omaggio all’era musicale degli anni ‘60.

Pleased to meet you … Il modello “Sympathy RS.si ispira alla tentazione oscura e al fascino irresistibile della canzone.

She comes in colours everywhere … Il modello “Rainbow RS.” celebra l’essenza vibrante dei testi con la sua lente multicolor. La forma a mascherina, invece, cattura lo stile rock psichedelico della melodia.

But it’s alright, I’m Jumpin’ Jack … Il modello “Flash RS.” incarna i riff dinamici e il carattere esplosivo dell’indimenticabile “Jumpin’ Jack Flash.”

Ogni modello è siglato dall’iconico logo dei Rolling Stones inciso sulle aste. Cromie di nero e canna di fucile dominano la collezione, esaltate da lenti speciali e dall’inconfondibile Red Lips sulle aste – un riferimento al famoso logo rosso della band. Racchiusa in un Collector’s Box che celebra perfettamente questa collaborazione esclusiva, la limited edition è una collezione dedicata agli intenditori e ai veri amanti del rock ‘n’ roll. La Collector’s Edition Rolling Stones x ic! berlin è molto più di un tributo a una delle band più leggendarie al mondo. È uno statement da indossare tutti i giorni per tutti coloro che desiderano vedere e vivere il mondo con la stessa passione delle icone del rock.

Transforming futures

Appuntamento con la sostenibilità

Si è appena concluso ad Aranjuez, l’elegante e verdissima località nei pressi di Madrid, l’evento dedicato alla sostenibilità organizzato da PAI Partners, una delle più importanti società di private equity che, una volta all’anno, riunisce le più grandi aziende di cui è azionista -tra le quali Marcolin- per una due giorni dedicata alla sostenibilità. Un appuntamento che anche quest’anno ha visto alternarsi gli interventi di esperti di settore a momenti di dibattito e intense sessioni di gruppo. Sustainability Club, infatti, è la pietra miliare dell’impegno di PAI su queste tematiche e, insieme alla Sustainability Academy, promuove corsi di formazione ad hoc.

I temi sul tavolo

Titolo di questa edizione? “Transforming futures” che, già da solo, spiega molto bene l’impegno per l’innovazione, la sostenibilità e la crescita strategica di Pai guardando al futuro delle aziende del suo portfolio. Tutte chiamate oggi a migliorare la performance puntando alla decarbonizzazione, favorendo la biodiversità e, soprattutto, creando valore da ogni punto di vista: economico, umano e ambientale. Un obiettivo complesso e ambizioso ma non più rinviabile, da raggiungere sia all’interno di realtà storiche e consolidate sia in quelle più giovani e in rapida crescita.

Diversity e Inclusion Award

A conclusione di questa due giorni di lavoro in Spagna, il premio ottenuto da Marcolin rappresenta una soddisfazione e, al tempo stesso, una nuova opportunità di crescita. Da un lato, infatti, è il riconoscimento per il lungo e serio impegno di Marcolin nei confronti della parità di genere, come dimostrano la terza edizione della Leadership Academy dedicata esclusivamente alle future manager e l’aumento del 40% delle donne in ruoli di leadership senior e del 19% di quelle presenti nei Consigli di amministrazione. Ma, dall’altro, è anche un invito a tenere il punto perché diversità e inclusione non debbano mai ridursi a dei semplici slogan, ma creare concrete opportunità di crescita e di confronto.

Marcolin Talk in Shanghai

In collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Cina, nello showroom di Marcolin di Shanghai ha debuttato, per la prima volta fuori dall’Italia, Marcolin Talk, davanti a un pubblico molto attento di clienti, media e professionisti del settore. Visioni è stato il tema cardine dell’appuntamento e tre gli ospiti d’eccezione: Natsuko Watanabe, General Manager di TOM FORD Beauty, Jerome Bachasson, President of Greater China di ZEGNA; Mauro Maggioni, Board Member dell’Italian Chamber of Commerce in China e CEO Asia Pacific di Golden Goose.

Le parole-chiave

Tanti i temi affrontati, dal valore del Made in Italy sui mercati globali – in particolare quello asiatico – alla sostenibilità, passando per il rapporto tra la cultura del territorio e l’empowerment femminile, innovazione e futuro. Si è discusso delle nuove tendenze nel consumo di beni di lusso in Asia dopo il Covid: secondo il China Luxury Report 2023, entro il 2030 la Cina arriverà a rappresentare il 40% dei consumi di beni di lusso a livello globale. Cresce in Cina il bisogno di creare nuovi legami tra i brand e i consumatori, oggi alla ricerca di un rapporto più immersivo e sempre più digitale nel mondo valoriale che i diversi marchi rappresentano. Ecco allora comparire sulla scena concetti nuovi, dei quali sentiremo parlare sempre di più, come l’experiential retail e i cross-projects, idee che possono amplificare le esperienze del cliente.

Le nuove sfide

Ricorrente anche il tema della sostenibilità, esemplificato dall’incredibile storia di Ermenegildo Zegna che, oltre un secolo fa, si dedicò alla salvaguardia del territorio attraverso una importante opera di piantumazione che ha portato alla creazione dell’Oasi Zegna, il parco naturale privato più grande d’Europa. È questo tipo di eredità, insieme alla qualità, a essere molto ricercato anche in Cina. Il Made in Italy è tradizionalmente noto proprio per la qualità del prodotto, anche se, per restare competitivi in un mercato dinamico come quello cinese, occorre sapersi reinventare e lavorare tenendo conto della cultural diversity. Concetto che conosce molto bene Natsuko Watanabe che, agli inizi della sua carriera nella consulenza, era l’unica donna in un ambiente a dominanza maschile. E che oggi, in TOM FORD Beauty, è l’unica expat a guidare un team di cinesi: e ancora una volta, il mix di culture si rivela un valore vincente. Il futuro? Secondo Maggioni, passeremo presto dalla attuale reputation economy alla temple economy, in cui a guidare i consumi sarà una inaspettata ricerca di intimità e spiritualità da parte dei consumatori.  A conclusione degli interventi degli ospiti, il CEO di Marcolin Fabrizio Curci ha sottolineato quanto per l’Azienda risulti fondamentale stimolare un confronto più ampio, che trascenda le logiche della industry di riferimento, fornendo alla propria community gli strumenti per vedere attraverso un nuovo ‘frame’, ispirando la trasformazione e stimolando il dibattito sociale e culturale.

Fuoriconcorso 2024

Motori sul lago di Como

È stata dedicata al British Automotive Panorama l’edizione 2024 di FuoriConcorso, il prestigioso appuntamento di fine maggio dedicato alla cultura automobilistica. Ideato nel 2019 da Guglielmo Miani, presidente di Larusmiani, è questo uno degli eventi più attesi da collezionisti e appassionati di quattro ruote provenienti da tutta Europa, richiamati dalle esposizioni nei giardini di tre residenze storiche affacciate sul lago di Como: l’antica Villa Grumello, la neoclassica Villa Olmo e l’ottocentesca Villa Sucota. Giunto alla sesta edizione, si conferma così come il primo e più importante degli appuntamenti di FuoriConcorso, realtà che, durante l’anno, ritroviamo in alcune tra le località più esclusive, dalla Costa Smeralda a Palm Springs con rally ed esposizioni d’auto.

Ic!berlin a Villa Grumello

Tra i principali partner di questa edizione, ic!berlin, l’innovativo brand  del mondo dell’eyewear nato a Berlino e, da quest’anno, nel portfolio di Marcolin che, negli spazi di Villa Grumello, ha presentato la sua ultima capsule collection nata in collaborazione con Mercedes-Benz e AMG, dunque strettamente legata al mondo dei motori e caratterizzata da una comune passione per l’eccellenza artigianale e tecnologica. Per restare in tema, nel suo spazio dedicato ic!berlin ha offerto ai visitatori anche la possibilità di testare un avveniristico simulatore di guida virtuale.

Appuntamento all’anno prossimo

Anche quest’anno FuoriConcorso è stata l’occasione per immergersi nella storia, nell’eccellenza e nella creatività dell’industria automobilistica internazionale, a partire dai modelli che hanno fatto la storia delle auto di lusso inglesi. E che, accanto ai meravigliosi modelli vintage, ha permesso ai visitatori di curiosare anche tra prototipi e prodotti che guardano al futuro. Per le auto, per gli accessori ma anche per l’eyewear.