Un nuovo showroom a Barcellona

La location

Sorge lungo uno degli assi principali e più popolari di Barcellona, Avenida Diagonal, il nuovo showroom di Marcolin inaugurato pochi giorni fa nel cuore della città catalana. Uno spazio di 500 mq luminoso e flessibile, nel quale le quotidiane attività degli uffici si inseriscono in modo funzionale alle necessità della grande zona espositiva, dedicata ai brand del portfolio dell’azienda di Longarone, luogo ideale per presentazioni, incontri e accordi commerciali.

Gli obiettivi

Dopo le aperture di Parigi, New York e Londra degli ultimi anni, il nuovo showroom di Barcellona rappresenta un passo importante per un’azienda che, fin dagli esordi, ha manifestato una forte vocazione internazionale, consolidando la sua presenza anche nel mercato spagnolo e del Sud Europa. Un luogo di ascolto, scambio di idee e collaborazione, oltre che di accordi commerciali, come ha ricordato Antonio Jové, Head of EMEA di Marcolin.

La presenza internazionale

Lo showroom di Barcellona si aggiunge così alle 15 filiali Marcolin presenti in Europa (Benelux, DACH, Francia, Italia, Paesi nordici, Portogallo, Spagna e Regno Unito), America (Stati Uniti, Brasile, Messico), Asia (Hong Kong, Shanghai, Singapore) e Australia (Sydney). Una rete internazionale che, insieme a più di 150 distributori partner di tutto il mondo, testimonia l’obiettivo di coltivare legami diretti con tutti i mercati per offrire servizi sempre più su misura alle necessità dei clienti.

Giuseppe Orlando

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Dalla tua esperienza internazionale, quali caratteristiche definiscono oggi il mercato dell’area Asia-Pacifico e quali leve finanziarie ne determinano il successo?

«Quella dell’Asia-Pacifico è una delle regioni più complesse e in rapida evoluzione al mondo. Un mosaico di mercati maturi e con margini ridotti nell’Asia settentrionale, e di economie in rapida espansione nel Sud-est asiatico. Per avere successo occorre combinare disciplina globale e agilità locale, agendo contemporaneamente come strateghi e risk manager.

In Marcolin Asia abbiamo messo a punto una funzione di Finanza Commerciale che promuove l’eccellenza nei prezzi, l’efficienza del capitale e una crescita positiva in termini di liquidità. Attraverso analisi in tempo reale e iniziative per la riduzione dei costi, riusciamo a bilanciare resilienza ed espansione, come dimostra – per esempio – la bontà delle decisioni di investimento coraggiose prese durante la pandemia, quelle che chiamo “rischi formativi”, che ora stanno dando i loro frutti. Il vero fattore differenziante sta nel convertire la volatilità in opportunità: allineare le priorità globali alle realtà locali e consentire all’azienda di fare di più con meno».

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In che modo la direzione finanziaria di Marcolin Asia contribuisce a dare forma alla strategia a lungo termine del brand?

«Oggi il direttore finanziario non è più solo un gestore dietro le quinte, ma un protagonista strategico nelle decisioni dell’azienda. In Marcolin Asia la funzione Finance è pienamente integrata in tutti i comparti dell’azienda: collabora con il Commerciale, il Marketing, con la catena di distribuzione, con le Risorse Umane e con il Servizio Clienti. All’esterno, la funzione Finance funge anche da ambasciatore aziendale e interagisce direttamente con clienti, distributori, fornitori e istituti finanziari per promuovere partnership trasparenti e sostenibili. Recentemente, infine, abbiamo coinvolto i clienti con investimenti strategici congiunti che dimostrano come collaborazione disciplinata e investimenti condivisi possano favorire la crescita, senza perdere in governance e rigore finanziario».

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Quali sono gli obiettivi di Marcolin in Asia nel breve e medio termine?

«Marcolin entra nel 2026 con una solida struttura e un rinnovato slancio. L’ingresso di ic! berlin rafforza il suo portafoglio nel Luxury e la sua presenza in Asia, creando nuove opportunità di crescita in Cina, Australia e Sud-est asiatico. Nel breve e nel medio periodo l’azienda continuerà a gestire con attenzione le proprie risorse, proteggendo i profitti e migliorando la capacità di generare liquidità, puntando allo stesso tempo a una crescita stabile e duratura, basata su principi di fiducia e trasparenza».

L’arte tedesca dell’innovazione: dentro ic! berlin

Prodotti artigianali nel cuore di Berlino

In controtendenza rispetto a molti marchi del lusso che hanno scelto di spostare la produzione all’estero, ic! berlin è rimasta fedele alle sue radici. È questa una delle ragioni dell’altissima qualità dei suoi occhiali: ogni montatura viene prodotta ancora a mano nell’headquarter di Berlino dove gli esperti di design, produzione e tecnologia collaborano perché, dalla prima idea all’assemblaggio finale, ogni paio di occhiali venga ideato, modellato, testato e rifinito rigorosamente a mano.

Acciaio inossidabile: l’identità di un brand

Al centro della filosofia di ic! berlin c’è la scelta coraggiosa e avveniristica di utilizzare un materiale industriale: l’acciaio inossidabile laminato a freddo trattato in modo da diventare una montatura di design. I passaggi sono quattro. Si comincia a scolpire la montatura da una lastra piana di acciaio inossidabile, garantendo equilibrio, stabilità e comfort e si conclude con la rifinitura PVD, un processo effettuato sottovuoto per contenere i rifiuti tossici e ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂.

L’evoluzione del design secondo ic! berlin

ic! berlin è riconosciuto come uno dei pionieri del design di occhiali senza viti. La sua esclusiva struttura a cerniera ha infatti ridefinito durata, flessibilità e leggerezza, stabilendo un nuovo standard nell’eyewear di alta gamma. Garantita dal logo ic! berlin e dal numero di serie incisi al laser sulla montatura. A trent’anni dalla sua fondazione, ic! berlin resta quindi fedele alla sua filosofia originale di unire la tecnologia al tocco umano per progettare, ingegnerizzare e produrre montature ultraleggere e flessibili che sfidano le convenzioni.